Coltelli Artigianali Sardi

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«Sempre lughente parias de prata
segaias chei su pensamentu
ispilende sa pedde ind’unu ‘entu
comente chi aeres giutu fogu in s’ata»

«Sempre splendente d’argento parevi
eri tagliente come il pensiero
radendo d’un vento le pelli lanose
come avessi il fuoco nella lama»

(Montanaru, Sa Leppa Pathadina)

La Mia Passione

Mi chiamo Gian Luigi, classe 1976, e fin da quando ero poco più che un ragazzino ho una grande passione per i Coltelli Sardi. Da più di 13 anni, insieme a mia moglie ho fatto della mia passione il mio lavoro. Realizziamo i nostri coltelli artigianalmente rispecchiandone le caratteristiche tipiche, intrecciamo innovazione e tradizione, per soddisfare le richieste dei nostri clienti.

L’inizio

Da ragazzo amavo passare il tempo con mio nonno, appassionato di coltelli, ho così imparato a riconoscerne le varie caratteristiche e peculiarità.

Tradizione

L’esperienza acquisita nel tempo mi ha portato a realizzare i miei coltelli artigianali, mantenendo intatte le caratteristiche principali del Coltello Sardo.

Coltelli Sardi

Pattadese

Il coltello originario di Pattada. E’ considerato il coltello sardo per eccellenza. La forma classica è costituita da SA RESOLZA, che presenta la lama a foll’e murta, ossia a foglia di mirto, in genere a serramanico. L’impugnatura è di linea molto semplice.

Arburese

Coltello caratteristico per la sua forma panciuta a foglia larga: è uno dei coltelli considerati migliori per scuoiare animali o come strumento per la pratica venatoria. L’arburese fa parte della categoria dei coltelli cosiddetti monolitici. Il manico, spesso in corno di montone, viene ricavato da un monoblocco tagliato appositamente per l’alloggiamento della lama e solitamente impreziosito con sculture che spesso rappresentano la fauna sarda.

Guspinese

Il Coltello di tipo “guspinese”, ha forma un po’ panciuta, con manico in corno di montone leggermente ricurvo, perfetto per vari usi di punta e taglio. Di quest’ultimo esiste un modello senza punta, introdotto dal governo agli inizi del 1900, che si diffuse soprattutto tra i minatori.

Lametta

Coltello tipico della zona di Tempio Pausania, ha la lama mozza ed è ideale per il taglio e la lavorazione del sughero.

“SEGANA PURU SU PENSAMENTU”

Tagliano anche il pensiero